La certificazione CILS (Certificazione di Italiano come Lingua Straniera) è rilasciata dell’Università per Stranieri di Siena e riconosciuta come attestazione della conoscenza della lingua italiana sia dalle istituzioni pubbliche sia dai privati.
Il Ministero degli Affari Esteri riconosce la certificazione CILS A2 (modulo integrazione) come una delle attestazioni della conoscenza della lingua italiana che sono valide per ottenere il Permesso di Soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

È articolata in sei differenti livelli, sulla base dei sei livelli di competenza linguistica individuati dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Si hanno quindi le certificazioni CILS A1, A2, B1, B2, C1, C2.
L’esame ha lo scopo di valutare la competenza complessiva nella lingua italiana, quindi le abilità linguistiche fondamentali e le competenze linguistiche e comunicative. Le sezioni dell’esame sono dunque dedicate alla comprensione di testi scritti e orali, alla produzione scritta e orale, alla verifica della competenza lessicale e morfosintattica.
Le prove sono di vario genere: a) quesiti di tipo chiuso (scelta multipla o vero/falso); b) prove semistrutturate (es. elaborazione di testi a partire da elementi dati); c) produzioni libere su un tema dato.

Si supera l’esame se si ottiene la sufficienza in tutte le sezioni. Se si è raggiunta la sufficienza solo in alcune di esse, sarà possibile capitalizzare il risultato e, entro 18 mesi, affrontare nuovamente l’esame, ripetendo solo le prove delle sezioni non superate.

L’esame si svolge due volte all’anno, a giugno e a dicembre, per tutti i livelli. A queste date si aggiungono alcune sessioni straordinarie per i livelli A1 e A2 (bambini, adolescenti, integrazione).

La Scuola Leonardo da Vinci organizza corsi di preparazione specifica per l’esame. I corsi si svolgono nelle settimane immediatamente precedenti le date degli esami e si propongono come un percorso di avvicinamento, durante il quale è possibile conoscere sempre più a fondo le differenti prove.
Le lezioni consistono nell’analisi delle prove utilizzando i materiali degli esami degli anni passati e in un lavoro mirato su particolari questioni e punti critici che emergono durante il corso.
Per quanto riguarda l’analisi delle prove, il corso mira innanzitutto a chiarirne la tipologia, spiegando i singoli esercizi a partire dalle istruzioni che li accompagnano; vengono poi presi in considerazione i criteri utilizzati nella correzione; si passa dunque alla esercitazione vera e propria.
L’esercitazione consiste in una simulazione della prova. Dopo aver esaminato con l’insegnante un esercizio di esempio che permetta di avere una guida sulle strategie più efficaci, i partecipanti al corso affrontano una delle prove degli anni passati. Nelle prime esercitazioni l’attenzione è concentrata sul superamento della prova, e non viene richiesto di rispettare anche i tempi fissati per ogni prova; solo successivamente, una volta che abbiano acquisito una buona sicurezza, agli studenti viene chiesto di effettuare la prova restando nei tempi fissati.
La correzione che segue ogni esercitazione ha un duplice scopo: da un lato valutare le difficoltà legate al singolo esercizio; dall’altro evidenziare eventuali problemi più generali, su cui l’insegnante potrà organizzare un lavoro specifico di chiarimento e approfondimento.